mercoledì 3 ottobre 2007

IN ATTESA...

Poche parole affidate al "mare" di pensieri fra i quali sto affannosamente cercando di non naufragare. Un messaggio in bottiglia, in questo periodo di febbrile attesa. La quiete prima della tempesta. Un piccolo messaggio lasciato nel vuoto dell'oceano (della mente), per poi essere raccolto - chissà quando, chissà dove, chissà da chi - appena la tempesta si sarà finalmente placata.
Questi sono giorni in cui mi sento lontano da tutti. Giorni in cui il bisogno del teatro - di un teatro possibile - torna a farsi sentire, più incazzato di prima. Sono giorni di pensieri e lavoro ininterrotto, di studio e di organizzazione, di speranze e di nuove scoperte. Ma anche giorni di "pressione", di preoccupazione, di alternanza d'umore. Sono giorni in attesa del teatro.
Già, siamo sempre lì: il teatro e poi Claudio, Claudio e poi ancora il teatro. «Ogni stop è solo un altro start», dicevo nel precedente post; ed ecco che da qualche giorno la mia mente è invasa da immagini, colori, idee che si presentano in rapida successione e ben organizzate. Non sono puro caos, come quello che invece, da qualche tempo, regna incontrastato nel mio cuore.
E allora affido alle acque questo messaggio in bottiglia, sperando che qualcuno (oltre me) possa raccoglierlo al termine della nuova avventura che sta per cominciare. Sì, sta per cominciare. Ma non ancora.
Per questo... resto in attesa.
Cd

4 commenti:

Anonimo ha detto...

L'attesa può essere sia triste che gioiosa ma regala sempre un emozione, tutti siamo sempre in attesa......raggiunto un obiettivo ce ne poniamo subito un altro, perchè non sappiamo stare senza uno scopo, ci piace vivere l'elettricità dell'attesa,ci fà sentire vivi.
Vivere senza obiettivi per tanti significa non avere una vita piena, invece un maestro zen ti direbbe che una vita senza scopi è la vera via, l'unica via per raggiungere l'illuminazione.
Per me la verità stà nel mezzo ma lottare e sgomitare per qualsiasi cosa non è mai banale e sempre difficile bello e appagante, continua capitano nella tua attesa, il prossimo anno si avvicina e con lui tante situazioni nuove da scoprire.
Oh capitano mio capitano!!!

Anonimo ha detto...

Attendere... restare sospesi a mezz'aria tra sogno e voluttà. Colorare di nuovo le pareti delle stanze di una mente, una sola, sola e nuova ad ogni passo.
Aspettare qualcosa, qualcuno, forse niente e nessuno... aspettare di sè, aspettarsi al varco. Per vincersi di nuovo in un commento di diverse parole. Attendere... sospendere il fiato, lasciarlo fermo alla soglia del cuore senza farlo entrare.
Ciao marinaio

Anonimo ha detto...

ansie, paure, timori e sudore...
ma l'emozione del palco è unica...
la voglia di riprovarla immediata...
ANCORA UNA VOLTA...
GRAZIE CLAUDIO!!!

Anonimo ha detto...

A quando un nuovo messaggio nella bottiglia?